Per caso mi è capitato di arrivare su una pagina dove erano elencati i 18 principi di vita del XIV Dalai Lama: degli insegnamenti, chiamiamole “regole” se vogliamo, che dovrebbero guidarci nella nostra vita, per vivere meglio. Dei principi che possono valere per tutti, indipendentemente dal credo religioso.
Il Dalai Lama è la principale autorità spirituale del Tibet e del Buddhismo tibetano. Viene considerato dal suo popolo e da milioni di buddisti nel mondo una emanazione di Cenresig, il Buddha della Compassione.
Il Dalai Lama è il più famoso esempio di tulku, cioè di Lama reincarnato: quando un Dalai Lama muore, il Panchen Lama, il Reting Rinpoce e altri insigni monaci qualificati avviano le indagini atte a scoprire la sua reincarnazione servendosi degli oracoli, interpretando i presagi e i sogni. Una volta che la reincarnazione viene identificata, solitamente quando è ancora un bambino molto piccolo, viene consacrato novizio e intronizzato ufficialmente, dando inizio al suo percorso di studi, ma fino alla sua maggiore età il potere esecutivo è esercitato da un Reggente.
Il XIV Dalai Lama, l’attuale, è Tenzin Gyatso (nato Lhamo Dondrub). Dal 1960, il Dalai Lama vive a Dharamsala, un piccolo villaggio sul lato indiano delle montagne himalayane, sede del governo tibetano in esilio in seguito all’occupazione cinese. In tutti questi anni egli si è dedicato a difendere i diritti del popolo tibetano contro la dittatura cinese; in modo non violento, ma deciso e chiedendo aiuto a tutti gli organismi democratici internazionali. Nello stesso tempo, il Dalai Lama non ha mai smesso di dare insegnamenti e iniziazioni in varie parti del mondo e di fare appello alla responsabilità individuale e collettiva per un mondo migliore. Per questo, nel 1989 è stato insignito del Premio Nobel per la Pace.
Per le sue doti di intelligenza, comprensione e profondo pacifismo, il Dalai Lama è uno dei più rispettati leader spirituali viventi. Nel corso dei suoi viaggi, ovunque si trovi, egli supera ogni barriera religiosa, nazionale e politica, toccando il cuore degli uomini, con l’autenticità dei suoi sentimenti di pace e di amore, di cui si fa instancabile messaggero.
Come dicevo all’inizio, i 18 principi di vita del XIV Dalai Lama sono, secondo me, davvero degni di nota. Un’ulteriore ispirazione per la nostra vita, per imparare a vivere meglio con noi stessi e con gli altri.
Ma vediamoli in dettaglio.
1. Tieni sempre conto del fatto che un grande amore e dei grandi risultati comportano un grande rischio.
Il rischio c’è in qualsiasi grande opportunità puoi incontrare nella vita. Se qualcosa non fosse rischioso, chiunque lo farebbe e quindi non sarebbe più una cosa così grandiosa. Diventa una persona che sa assumersi dei rischi e che lo fa anche con piacere, sapendo i benefici che questi possono apportare. Di sicuro non ti annoierai.
2. Quando perdi, non perdere la lezione.
Il fallimento è un precursore del successo. È difficile che qualsiasi grande cosa tu voglia realizzare, ci riesca senza fallire una o più volte. Ma è importante imparare da ogni tuo fallimento. Imparerai cosa non fare o come fare meglio certe altre cose. Questo è molto importante per non ricadere negli stessi errori e perfezionare la rotta.
3. Segui sempre le 3 “R”: Rispetto per te stesso, Rispetto per gli altri, Responsabilità per le tue azioni.
Il rispetto è essenziale, sia verso se stessi che verso gli altri. Abbi rispetto di te stesso, non svilirti e datti il giusto valore. Da questo ne deriverà anche una maggiore sicurezza e quindi la possibilità di avere più successo. E trasferisci questo rispetto anche alle altre persone, chinque ti trovi davanti. Abbi sempre rispetto di tutti e avrai rapporti migliori con le altre persone.
E ricordati che tu hai controllo della tua vita e sei il responsabile delle tue azioni, dei successi e degli insuccessi. Quindi assumiti queste responsabilità, per tutto ciò che fai, e smettila di dare la colpa agli altri se fai degli errori o qualcosa fa male.
4. Ricorda che non ottenere quel che si vuole può essere talvolta un meraviglioso colpo di fortuna.
Non tutto ciò che desideri è necessariamente buono per te, seppura tu al momento possa pensarlo. Perciò a volte non ottenere ciò che vuoi può poi rivelarsi un colpo di fortuna. Oppure, non riuscendo ad ottenere qualcosa che desideri ti potresti rendere conto di qualche altra opportunità o di una strada diversa che potresti seguire. Quindi non disperarti e analizza la situazione. Ricordi il vecchio detto “non tutto il male viene per nuocere”?
5. Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato.
Viviamo in una società piena di regole, spesso troppe e alcune con poco senso. Regole esistono ovunque, a scuola, a lavoro, nella regolamentazione dello Stato, nelle professioni, nell’arte, nella tecnica ecc. Ed è importante conoscerle bene, almeno quelle degli ambiti che ci riguardano. Solo così potremo poi essere in grado di infrangerne alcune per andare oltre, per creare qualcosa di nuovo, per ottenere qualcosa (sempre nel rispetto degli altri, si intende). Perché, prima di tutto, sapremo che stiamo infrangendo una regola e, poi, sapremo come infrangerla nella maniera giusta.
6. Non permettere che una piccola disputa danneggi una grande amicizia.
L’amicizia è molto più importante delle piccole dispute. Eppure molte persone non agiscono in questo modo, mandando all’aria belle amicizie per dei piccoli litigi o inconprensioni. Perciò, non far pesare troppo le piccole dispute nelle tue amicizie, parlandosi e scusandosi quando necessario si risolve tutto. E questo si rifà alla regola numero 7.
7. Quando ti accorgi di aver commesso un errore, fai immediatamente qualcosa per correggerlo.
Non lasciarti sopraffare dall’orgoglio: se capisci di aver commesso un errore, chiedi scusa ed assumiti le tue responsabilità. Darai un segno forte sul tuo carattere e anche sulla tua umiltà nel chiedere scusa quando dovuto. Il tuo errore passerà in secondo piano. E poi, se c’è qualcosa da fare per correggere ciò che hai sbagliato, non esitare a farlo.
8. Trascorri un po’ di tempo da solo ogni giorno.
Qualsiasi cosa tu faccia, cerca di ritagliarti un po’ di tempo ogni giorno per stare da solo in tranquillità. Magari mezzora al giorno. Così avrai trenta minuti ogni giorno per pensare alla tua vita, a ciò che stai facendo, a te stesso e ai tuoi desideri. Puoi anche pregare, fare meditazione, yoga, una passeggiata in mezzo alla natura ecc. L’importante è trovare questo tempo per stare da solo con i tuoi pensieri, ogni giorno. Ne trarrai sicuramente giovamento.
9. Apri le braccia al cambiamento, ma non lasciar andare i tuoi valori.
Ricordi il “panta rei” di Eraclito? Tutto scorre, tutto è in continuo divenire. Il mondo cambia, si evolve, la tecnologia va avanti, le cose e le persone intorno a te cambiano col tempo. Bisogna essere aperti al cambiamento, per cogliere nuove opportunità e per ottenere miglioramenti. Tu stesso puoi cambiare, ma cerca di non perdere mai i tuoi valori. Scopri nuoi posti, nuove amicizie, nuovi strumenti ecc., cambia anche parti del tuo carattere che ritieni negative, ma non cambiare mai ciò che è la tua essenza, i valori in cui credi, a meno che non ti rendi davvero conto di essere in errore.
10. Ricorda che talvolta il silenzio è la migliore risposta.
Quante volte ci impelaghiamo in controversie e litigi lunghissimi e a volte violenti, rispondendo continuamente a tono e spinti dalla rabbia e dal nervosismo. Eppure, spesso la migliore risposta è il silenzio. Il silenzio può essere disarmante e può mettere fine rapidamente ad una discussione. Pensaci, a volte non vale proprio la pena stare a rendere pan per focaccia, controbattendo di continuo. È un’inutile perdita di tempo. Meglio rispondere rimanendo in silenzio, senza lasciarsi trasportare dall’irrazionalità. Pensate a Gandhi e al suo comportamento silezioso e non violento, pensate a ciò che è riuscito ad ottenere in questo modo. Il silenzio può essere un potente strumento.
11. Vivi una buona, onorevole vita, di modo che, quando ci ripenserai da vecchio, potrai godertela una seconda volta.
Ricorda che porterai sempre dentro di te le azioni che hai compiuto durante la tua vita. Perciò, evita di ritrovarti poi con rimorsi e pene e vivi onorevolmente adesso. Da anziano, quando ripenserai a ciò che hai fatto in passato, sarai soddisfatto e con la coscienza a posto.
12. Un’atmosfera amorevole nella tua casa dev’essere il fondamento della tua vita.
L’atmosfera che respiri in casa tua si riflette in qualche modo anche nella tua vita al di fuori di essa. Perciò, fai di tutto per avere un’atmosfera di amore in casa. Mostra alla tua famiglia il tuo affetto per loro, il tuo rispetto, dai loro tenerezza. Loro ti ricambieranno con amore e rispetto di conseguenza.
13. Quando ti trovi in disaccordo con le persone a te care, affronta soltanto il problema attuale, senza tirare in ballo il passato.
Riportare alla memoria questioni passate durante un litigio con i tuoi cari, non farà altro che peggiorare la situazione corrente, aumentarne il dolore. Il passato non cambia, gli errori, le emozioni, le mancanze, si sono già verificati e non possono cambiare. Quindi perché tirarli fuori di continuo? Lascia da parte il passato e concentrati sul presente, sul problema che stai avendo adesso con una persona a te cara. Basta questo, senza tirar fuori altro.
14. Condividi la tua conoscenza. È un modo di raggiungere l’immortalità.
Non essere geloso della tua conoscenza, condividila, parlane con altri, diffondila. I tuoi fallimenti potrebbero aiutare altri ad evitare degli errori, qualcosa che sai potrebbe aiutare qualcun altro. Le tue idee si diffonderanno. E in un ambiente dove si condivide la conoscenza nuove idee nascono con più facilità.
15. Sii gentile con la Terra.
Ce ne dimentichiamo troppo spesso, ma la Terra è il posto in cui viviamo ed è necessario rispettarla. Fare del male alla Terra equivale ad arrecare un danno a noi stessi, ma anche alle persone che amiamo, ai nostri figli e alle generazioni future. La Terra deve essere rispettata e curata, è la nostra casa.
16. Almeno una volta l’anno, vai in un posto dove non sei mai stato prima.
Viviamo in un mondo meraviglioso, pieno di luoghi da scoprire e di bellezze naturali o create dall’uomo. Quindi perché non cercare di vederne il più possibile?
Almeno una volta all’anno (più spesso, se puoi) vai in qualche posto dove non sei mai stato. Non c’è bisogno di fare migliaia di chilometri se non ne hai la possibilità, puoi anche scoprire luoghi a te vicini ma che non conosci. Ti stupirai delle bellezze che potrai vedere, anche vicino a te.
17. Ricorda che il miglior rapporto è quello in cui ci si ama di più di quanto si abbia bisogno l’uno dell’altro.
Bisogna distinguere tra dipendenza e affetto, amore. Se senti di aver bisogno di una persona più di quanto tu la ami, allora quella è dipendenza. Hai un rapporto con quella persona non per amore, ma perché hai bisogno di lei.
Trova qualcuno per il quale il tuo amore supera la tua dipendenza verso quella persona. Avrai una relazione migliore, più forte e più appagante.
18. Giudica il tuo successo in relazione a ciò a cui hai dovuto rinunciare per ottenerlo.
Il successo non è veramente tale se per ottenerlo hai dovuto rinunciare a una parte di te, a qualcuno o qualcosa che ami, scendere a troppi compromessi. Pensaci quando vuoi ottenere qualcosa, per valutare se quello che vuoi ottenere può considerarsi davvero successo, in relazione a ciò che perderesti. E poi agisci di conseguenza.
Alcuni di questi principi possono sembrare banali, ma non lo sono. Rifletti bene su ciascuno di essi, anche quelli banali…li applichi davvero alla tua vita o, in realtà, pensi che siano tanto banali e ovvi che poi ti dimentichi addirittura di applicarli?
O tu segui dei principi differenti?
Potrebbe essere un ottimo spunto di riflessione per capire come va la tua vita e come vorresti che andasse. Magari in un prossimo post aggiungerò qualche altro principio di vita utile, tra i miei e/o quelli che mi verranno consigliati.